🙏 San Cipriano, vescovo e martire

16 settembre - San Cipriano, vescovo e martire Cipriano nacque a Cartagine verso il 210. Dopo tre anni dalla sua conversione al Cristianesimo, fu eletto vescovo della sua città. Ritiratosi in clandestinità durante la persecuzione di Valeriano, venuto a conoscenza di essere stato condannato a morte, tornò a Cartagine per dare testimonianza di fronte ai propri fedeli e venne decapitato nel 258. - Martirologio Romano: Memoria dei santi martiri Cornelio, papa, e Cipriano, vescovo, dei quali il 14 settembre si ricordano la deposizione del primo e la passione del secondo, mentre oggi il mondo cristiano li loda con una sola voce come testimoni di amore per quella verità che non conosce cedimenti e compromessi, da loro professata in tempi di persecuzione davanti alla Chiesa di Dio e al mondo. Se Dio è Padre dobbiamo comportarci da figli (Catechesi di san Cipriano sul Padre Nostro...) "L'avversario non può nulla contro di noi senza il permesso preventivo di Dio Il Signore insiste su un’altra intenzione: Non sopportare che noi siamo indotti in tentazione. Da queste parole risulta che l’avversario non può nulla contro di noi senza il permesso preventivo di Dio. Per questo dobbiamo volgere a Dio tutto il timore, la pietà e l’attenzione, perché nelle tentazioni il potere del maligno dipende dal potere di Dio..." DAL TRATTATO CONTRO LE ERESIE E GLI SCISMI di san Cipriano - cliccare https://cooperatores-veritatis.org/2017/07/28/san-cipriano-origine-delle-eresie-e-degli-scismi-testo-originale/ per il testo integrale.